Queste le dichiarazioni di Mister Allegri e Giorgio Chiellini in conferenza stampa dopo la Finale di Coppa Italia Frecciarossa:
MASSIMILIANO ALLEGRI
“Bisogna ripartire dalla rabbia di stasera e tenerla dentro. Bisogna fare i complimenti all’Inter che ha fatto una bella partita e all’arbitro che ha arbitrato bene. Negli ultimi minuti avevamo qualche giocatore stanco, ma la prestazione che dovevamo fare l’abbiamo fatta. La squadra devo ringraziarla per la prestazione e per la rincorsa fatta per raggiungere l’obiettivo di entrare in Champions League. Ma l’anno prossimo bisogna tornare a vincere, quindi bisogna lavorare senza perdere di vista quanto fatto quest’anno. Il bello del calcio è che l’anno prossimo abbiamo la possibilità di rigiocare e tornare a vincere. Dobbiamo aumentare la rabbia perchè abbiamo perso troppi scontri diretti negli episodi e quegli episodi vanno cambiati e portarti dalla nostra parte. Valeri è stato bravo e ha arbitrato con autorevolezza. Il gap con l’Inter va diminuito con il lavoro, cercando di sistemare la squadra, ma questo lo faremo con la società quando ci incontreremo. Rispetto all’inizio dell’anno ho molte più certezze. Sono arrabbiato per la partita persa, ma non cambia il giudizio della squadra. L’anno prossimo Vlahovic farà meglio, riavremo Chiesa, McKennie è stato tanto tempo fuori”.
GIORGIO CHIELLINI
“Devo valutare con la mia famiglia e con la Juventus le possibilità. Sono contento di lasciare adesso e ad un livello alto. Mi dispiace per la partita, sognavo di chiudere con un trofeo. Questa è una mia scelta e lo faccio con serenità. Intanto mi preparo per la nazionale che ci tengo a finire a Wembley contro l’Argentina, poi deciderò se smettere o continuare. Questo primo anno senza trofei deve avere l’effetto di cominciare a mettere quella rabbia e quella voglia di tornare a vincere che ti permette di affrontare ogni allenamento e partita con un carattere diverso. Questa squadra può e deve migliorare tanto da questo punto di vista. I valori di questa società sono da più di un secolo sempre gli stessi. Qualcosa manda altrimenti quest’anno avremmo vinto. La Juventus non è un asset, è una cosa di famiglia e l’obiettivo è di farla tornare a vincere già dal prossimo anno. Spero di aver lasciato a tanti compagni i giusti valori per riuscire ad arrivare a certi livelli. Mi sono sentito il fratello maggiore di tanti ragazzi e ne ho percepito l’affetto. Se non vinci un trofeo non puoi dire che va tutto bene, va accettato e ci deve dare più rabbia per il futuro. I complimenti all’Inter vanno fatti per quei due eurogol, poi la partita è stata decisa dagli episodi”.
(Foto LaPresse)