Soddisfazione, orgoglio, consapevolezza e pragmatismo. La sintesi del pensiero di Walter Mazzarri dopo il 2-1 di Torino parla di un Cagliari sempre più coriaceo ma che ancora “non ha fatto nulla”, per usare le parole del mister. E allora si guarda avanti, sabato arriverà la Lazio per l’ennesima battaglia dove “non potremo distrarci al cospetto di una squadra fortissima”.
PROVA SUPER
“Abbiamo fatto un’altra grande prestazione, ribattendo colpo su colpo e soffrendo più che altro per la qualità e quantità del Torino sui calci piazzati, dove Belotti è un fenomeno. Cragno è stato strepitoso, sono contento anche per lui a livello personale, ma va sottolineato che anche Milinkovic-Savic è stato decisivo. Abbiamo avuto diverse opportunità sia per il 2-0 che per il 3-1, concedendo il pareggio in mischia e con un fallo evitabile al limite dell’area, davanti avevamo una squadra di enorme fisicità e ritmo, che ti viene a prendere ovunque giocando sull’uno contro uno”.
SPIRITO GIUSTO
“Questo gruppo lotta, corre, è unito. I ragazzi sono straordinari, mi ascoltano e credo che con un po’ di esperienza sono riuscito a dare qualche giusto consiglio, ognuno ha sposato la causa permettendo di attuare un calcio più consono al mio credo e a quello che ci serve per raggiungere l’obiettivo. A Torino è dura giocare, molti soffrono contro i granata, va dato merito alla mia squadra per avere messo una volta di più lo spirito giusto sul campo, come stiamo facendo dall’inizio del 2022. Peccato avere buttato via un girone d’andata e che ci manchino parecchi punti per alcune imprecisioni, adesso non abbiamo possibilità di mollare nulla, ogni sfida va affrontata al top e come se fosse l’ultima, con la fiducia di chi ha capito che può creare problemi a chiunque. E adesso? Sabato c’è la Lazio, sarà ancora una volta molto tosta, da martedì si torna in campo per lavorare a testa bassa”.
BRAVI TUTTI
“Con la società abbiamo fatto scelte coraggiose, lavorando insieme sul mercato di gennaio che non è mai facile e dando fiducia a tanti giovani che forse meritavano più spazio anche nel girone d’andata. Sono felice per tutti i ragazzi: Dalbert è in crescita ed è un altro giocatore, Bellanova ha fatto progressi incredibili e può crescere parecchio, Altare è una bellissima realtà, Lovato ha marcato molto bene Belotti anche quando gravato da un cartellino giallo, penso anche a Obert che rappresenta il futuro anche se nelle ultime gare ho dovuto preferirgli elementi più pronti. E poi Pereiro che oggi si è sacrificato molto, davanti con Joao Pedro e Pavoletti stanno dando tantissimo, Leonardo ha portato la svolta perché tatticamente a un certo punto ci permetteva di tenere palla davanti e creare grazie alle sponde. Deiola? Ha fatto un gol da campione, si meritava questa gioia”.
(Foto LaPresse)