THIAW: “ARRIVO CON GRANDI AMBIZIONI”

Malick Thiaw è arrivato in rossonero negli ultimi giorni di mercato e, dopo i primi allenamenti a Milanello, ha vissuto dalla panchina le emozioni del Derby vinto a San Siro. Oggi il classe 2001 si è presentato ufficialmente nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Milan:

IL PERCORSO
“Ho iniziato a giocare a calcio molto presto, fin da bambino giocavo coi miei amici in strada. È nato come passione, poi è diventato una professione ma la passione per me è ancora in primo piano. Io sono una persona ambiziosa a cui piace porsi obiettivi. Essere qui per me è un motivo di grande felicità, lo vivo come un orgoglio personale e un onore. Sono consapevole di lavorare con un grande allenatore e con una grande squadra, e per questo voglio crescere, imparare e giocare il maggior numero di partite possibili”.

IL FUTURO IN ROSSONERO
“Penso di essere un giocatore forte, sono bravo nei duelli aerei e nei contrasti, so muovere la palla, e il mio fisico e la mia velocità mi aiutano in questo. Devo mostrare la mia aggressività e la mia forza mettendomi al servizio della squadra per magari convincere il Mister ad inserirmi già a gennaio”.

LA FIDUCIA DEL CLUB
“Sono consapevole che la società ha fatto un investimento importante per me, sono molto grato per il contratto di 5 anni ma ora tocca a me dimostrare il mio valore in ogni partita e in ogni allenamento. So che dipende da me”.

SODDISFAZIONE PERSONALE
“Il Milan è un emblema, ha sempre avuto dei grandi difensori come Maldini e Nesta. Da ragazzo non ero difensore, ma mi piacevano altri giocatori come Ronaldinho e Kaká. C’erano già stati incontri e colloqui in inverno con il Club. Ho preso l’interesse del Milan come un’ulteriore conferma della mia performance positiva negli ultimi anni e del lavoro duro che ho messo in campo in ogni allenamento”. 

ACCOGLIENZA
“È tutto una novità per me, gli allenamenti sono molto intensi, magari non lunghissimi, ma sempre con una forte impronta tattica. Sono qui solo da una settimana ma penso di avere già imparato molto, la tattica qui è molto diversa rispetto alla Germania. Io mi sforzo di imparare, penso ci siano molti spunti di apprendimento per me. Tutta la squadra mi ha accolto molto bene, sono stati molto amichevoli. Il mio debutto a San Siro, contro l’avversario peggiore in una partita che ha un valore enorme, in un’atmosfera grandiosa con uno stadio tutto esaurito, è stata un’esperienza estrema”.

(Foto LaPresse)

www.acmilan.com

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