“Sono molto contento di essere tornato in Italia per confrontarmi con la Serie A, un campionato d’élite a livello mondiale”. Le parole di Adam Masina a Udinese Tonight sono cariche di grinta. Oltre al “bagaglio della Premier League”, il difensore può portare la giusta dose di esperienza tra le fila bianconere. “Dobbiamo riuscire a fare qualcosa d’importante, sarebbe bello cominciare subito bene per riuscire a lavorare sulle ali dell’entusiasmo e arrivare lontano – spiega il giocatore – L’unico modo che conosco per arrivarci è lavorare, sempre con voglia ed energia. La squadra mi ha accolto nella maniera giusta, facendomi sentire a casa. Faremo grandi cose, sicuramente”.
Appena arrivato, Masina è sceso subito in campo in amichevole. Ma a chi gli chiede quale sia il segreto, se batterie ricaricabili o pannelli solari nascosti, il difensore risponde sorridendo che “non c’è nessun segreto! Sono qui per dare una mano, mi metto a disposizione del mister e dei compagni. Nel momento in cui serve una figura d’esperienza io mi metterò al servizio della squadra”. L’ex Watford dice: “Amo dare tutto, sono quel tipo di giocatore che mette il noi davanti all’io. Credo sia la ricetta per andare lontano con l’Udinese e fare insieme un’ottima stagione, ma solo il tempo potrà dircelo. Abbiamo giocatori di grande qualità e prospettiva”.
Dopo aver giocato a lungo come terzino sinistro in una difesa a quattro e quinto di centrocampo dallo stesso lato, il rischio sembrava essere un periodo di adattamento prima di rendere come braccetto nella retroguardia di mister Andrea Sottil. Ma Masina ha mostrato sicurezza dal primo istante. “Mi sto trovando bene con la difesa a tre, ne avevo già parlato col mister. Credo che nell’evoluzione di un giocatore ci sia anche arrivare a mettersi al servizio delle necessità della squadra: spostandomi al centro posso essere più utile per la gestione dei tempi di gioco – racconta – In questo posso migliorare e crescere, che non vuol dire dimenticare ciò che ho fatto fino ad adesso. Se l’allenatore volesse mettermi quinto non ci sarebbero problemi, è il ruolo che ricopro anche in nazionale”.
In vista del Milan, il diktat del difensore è chiaro: “Il mister ha detto che vuole vincerle tutte, e contro il Milan vogliamo fare la nostra partita da protagonisti dall’inizio alla fine, poi vedremo come sarà andata. Non partiamo prevenuti, anzi, abbiamo grande entusiasmo per la prima di campionato, per me sarebbe la centesima partita. Sono carico”.
Qualche parola di gratitudine viene spesa nei confronti della “famiglia Pozzo, che vive di calcio da anni e i risultati si vedono: l’Udinese è una società stabilmente in Serie A, che trova e produce giocatori importanti. Li ringrazio per la fiducia e la trasparenza. C’è voglia di creare un percorso insieme”.
In ultimo, una battuta sul Mondiale in Qatar, edizione alla quale Masina parteciperà col suo Marocco. “Sono emozionato perché il Mondiale è il livello massimo del calcio – dice senza fare nulla per nascondere il tremolio nella voce – Sono impaziente, ma so che abbiamo prima una missione con i bianconeri, che è partire col piede giusto e fare più punti possibile. Abbiamo il potenziale per fare bene quest’anno. Poi penserò al Mondiale”.
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