All’Olimpico la Lazio supera lo Spezia 4 – 0 e aggancia il Milan in classifica a 17 punti, dove al momento staziona anche l’Atalanta. La partita non si mette bene per gli uomini di Sarri, che in avvio falliscono un calcio di rigore con Immobile che calcia alto e ringraziano Lazzari, provvidenziale a respingere su Kiwior a portiere battuto. Passano però pochi minuti e al 12′ Zaccagni avvia e conclude, su preciso assist di Felipe Anderson, l’azione del vantaggio. Al 24′ arriva il raddoppio, grazie ad una girata al volo di prima di Romagnoli dal limite dell’area. Il laziale, insieme a Bonucci, è l’unico difensore ad aver segnato in tutti gli ultimi 7 campionati di A. Poco dopo la mezz’ora ancora Lazio pericolosa, con Milinkovic-Savic che di testa manda il pallone sulla traversa. Lo Spezia è tramortito, ma sul finale di tempo si affaccia dalle parti di Provedel con Bastoni che sfiora il palo. Nella ripresa sale in cattedra Milinkovic-Savic che firma il terzo e quarto gol arrivando a 5 doppiette in carriera in A. Al 61′, solo sul dischetto, riceve da Zaccagni e infila la palla nell’angolo basso alla sua sinistra, all’ultimo secondo di gioco scatta sul filo del fuorigioco e supera il portiere con un pallonetto. Per lo Spezia arriva la quarta sconfitta consecutiva esterna in altrettante partite, la Lazio ottiene il secondo poker di fila dopo quello rifilato alla Cremonese prima della sosta e insegue il Napoli come miglior attacco del campionato (18 gol a 17 per i ragazzi di Spalletti). Gioia anche per Sarri, che mai aveva vinto tre partite di fila sulla panchina biancoceleste.
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