FILIPPO TORTU: “SERIE A TIM, CHE PASSIONE!”

Filippo Tortu è un degli uomini più veloci del mondo e a quanto pare l’unico modo per fermarlo è… Fargli vedere una partita di calcio! Il primo italiano capace di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani, campione olimpico staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020 e e Bronzo europeo a Monaco in agosto, infatti, è un super tifoso della Serie A TIM e della Juventus e non si perde mai  una partita…  

Filippo come stai? Vacanze quasi finite?
Si ma in realtà sono sempre andato al campo ad allenarmi. La preparazione riprenderà ufficialmente il primo ottobre ma ci tenevo ad arrivare già pronto. Ho un probelma (ride): non riesco a stare più di due settimane senza fare nulla, il richiamo della pista si fa sentire!

A un certo punto hai dichiarato che la tua testa ti diceva di continuare, il tuo corpo meno… ci spieghi?
Si, avrei avuto voglia di gareggiare ancora, ma la stagione è stata tanto lunga e particolare perchè per il primo anno abbiamo svolto una preparazione mirata per i 200 metri. Quindi era giusto ascoltare i segnali che mi mandava il corpo. Dopo Monaco mi sono ammalato ed ero a terra, quindi ho preferito fermarmi. Come dico sempre, è inutile frustare un cavallo morto…

E’ stato un anno importante… Bronzo europeo, ma anche il primato personale sui 200 metri in 20’’10, stabilito agli ultimi Mondiali…
Si è stato un gran bell’anno, tornando a quello che dicevo prima, quando fai bene, quando raggiungi risultati non ti fermeresti mai, ti viene ancora più voglia di gareggiare. Ma in realtà anche quando i risultati non arrivano non ti viene in mente di fermarti, anzi: vuoi sempre continuare per migliorare e per avvicinarti ai tuoi obiettivi… Insomma hai capito: fosse per me non mi fermerei mai!!

Ok, allora mettiamo da parte solo un per un po’ l’atletica e parliamo di calcio…
Sono tanto tanto tifoso, guardo un po’ tutto, seguo naturalmente la serie A TIM, ma devo dire che non mi perdo una partita in generale. Sono appassionato di fantacalcio e tifosissimo della Juventus da quando sono bambino… Forse tifoso è un po’ riduttivo (ride). 

La tua Juventus non è partita benissimo…
No, purtroppo no, ma anche lo scorso anno è andata così e poi un po’ la squadra si è ripresa. La stagione è lunga, non sono così preoccupato: è un po’ come la partenza nei 100 metri, se parti veloce è meglio, se no devi inseguire, ma nulla è perduto, c’è il tempo per recuperare: i giochi si chiuderanno a giugno. Di più non voglio dire perchè io impazzisco letteralmente quando leggo critiche mosse verso il mio lavoro da parte di gente che non conosce il mio ambiente, il modo di lavorare e i sacrifici che stanno dietro. Quindi non voglio assolutamente cadere in questo tranello. Sono un grande ammiratore della Juve e di Allegri, sono sicuro che farà una grande stagione, il mister ha già vinto tanto e ottenuto molti risultati, quindi sono sereno. Ora stanno pesando gli infortuni che sono tanti, ma sono sereno.

Come fai a seguire la Serie A TIM quando sei in giro per il mondo a gareggiare?
Col fuso diventa complicato, ma ormai col telefono si fa tutto. Diciamo che io preferisco guardarla in mezzo alla gente in un bar o in qualche locale con i miei compagni. Ricordo nel 2019 un Inter-Juve vinto dai bianconeri visto a Doha con tutti i compagni di nazionale, è sempre bello condividere certi momenti e prendersi in giro alla fine.

Come calciatore come te la cavi?
Non ho mai giocato in una squadra, ma ho giocato veramente tanto da piccolo all’oratorio. Fino alle superiori non ero male, ma non ero nemmeno bravo. Neanche a dirlo ero un giocatore di corsa, compensavo la mancanza di tecnica con la velocità. Ora è tanto che non gioco e mi manca: probabilmente è uno dei sacrifici piu grandi che sono costretto a fare per via del mio lavoro.

Bolt si era proposto allo United qualche anno fa… Ci hai mai pensato?
Io alla Juve non mi proporrei mai! Sono troppo tifoso. Se dovessero solo pensare di poter prendere uno come me significherebbe che la squadra va malissimo. Certo però sarebbe un sogno vestire il bianconero…

Allora continuiamo parlarne da spettatori… Cosa te ne pare di questo campionato? Chi sono i favoriti?
Pensavo che il Milan fosse la squadra da battere e dopo le prime sette giornate lo penso ancora, sono campioni in carica e c’è un motivo. 

E dietro i rossoneri?
Inter e Juve, nonostante le difficoltà che stanno attraversando, credo siano ancora le più accreditate a dar fastidio al Milan. Anche la Lazio non va sottovalutata, a me piace tantissimo Ciro Immobile, lo considero uno dei migliori attaccanti d’Europa. E poi Roma e Napoli che sono migliorate molto. 

A proposito: che effetto fa Dybala alla Roma?
Dybala in giallorosso fa un effetto strano perchè negli ultimi anni è stato uno dei giocatori più rappresentativi della Juventus insieme a Chiellini e Bonucci. Tutto il pubblico bianconero era affezionato a lui, ma lo sport e il calcio sono fatti anche di questo. Comunque meglio vederlo in giallorosso che in neroazzurro.

E invece l’allenatore che ti piace di più?
A parte Allegri mi piace molto Vincenzo Italiano: aveva già fatto bene allo Spezia e si è confermato anche con la Fiorentina lo scorso anno, un gran bell’allenatore. 

E invece per quanto riguarda la zona retrocessione?
Spero che il Monza si salvi, sono nato in Brianza e la squadra mi è molto simpatica, l’anno scorso sono andato a vedere anche la finale playoff trasmessa sul maxiscermo in città insieme ai miei amici. Spero che sia la prima a salvarsi, poi mi piace anche la Cremonese.

Giochi al fantacalcio? dacci qualche consiglio!
Sisi sono super appassionato! Al momento ne faccio due, ma ho fatto due squadre una più brutta dell’altra: di solito studiavo ma quest’anno sono arrivato totalmente impreparato perchè erano i primi giorni di vacanza e ho deciso di improvvisare. Mai più… Non sono soddisfatto anche se sono riuscito a prendere Immobile e Di Maria. L’argentino lo seguo da tanto, è sempre stato uno dei miei preferiti anche prima che venisse alla Juve. Vedremo come andrà, lo scorso anno sono arrivato ultimo in un fantacampionato e terzo nell’altro, proverò a migliorare. Consiglio? Bisogna puntare sui bomber, sui giocatori che segnano tanti gol. 

Torniamo all’atletica… Programmi per il futuro?
L’anno prossimo ci sono i Campionati del Mondo ad agosto a Budapest e l’obiettivo sarà prepararci per quello. Proveremo ad arrivarci al top della forma. La stagione inizierà a maggio ma lavoreremo in funzione di quell’appuntamento, magari partendo in sordina per poi finire al meglio, perchè non si può essere sempre al top durante tutto l’anno. Per fortuna il mio allenatore sa tutto, è una guida tecnica di alto livello e riesce sempre a farmi arrivare in forma quando conta, quindi sono molto sereno: mi alleno consapevole che nel momento in cui servirà sarò al massimo. Poi in pista, invece, dipenderà solo da me.

(Foto LaPresse)

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