INTERVISTA DEL PRESIDENTE CASINI A RADIO RAI GR PARLAMENTO

Il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto oggi in radio alla trasmissione “La Politica nel Pallone” su Radio RAI Gr Parlamento. Tanti i temi toccati nel corso della diretta:

SUI RAPPORTI CON IL NUOVO GOVERNO:

“Con il Governo ci sarà un lavoro proficuo e collaborativo. Dal Governo mi aspetto un intervento sugli stadi e le infrastrutture, e in questo senso Abodi è la persona giusta al posto giusto. La candidatura dell’Italia per ospitare gli Europei 2032? E’ un’opportunità enorme per risolvere la questione stadi, soprattutto perché le organizzazioni internazionali, quando chiedono una candidatura, non si limitano a chiedere infrastrutture, ma vogliono che le stesse siano accompagnate da un progetto di inclusione, di impatto socio-economico molto articolato. Gli Europei però non devono essere l’unica opportunità, perchè gli stadi vanno aggiornati e adeguati regolarmente. Come Lega Serie A ci aspettiamo che il Governo aiuti le Leghe e le squadre a snellire e semplificare tutti gli iter burocratici”.

SUL NUOVO MINISTRO DELLO SPORT, ANDREA ABODI:

“Con Abodi ci sarà un lavoro collaborativo, è un professionista serio che conosce le problematiche dello sport e del calcio. Mi sono congratulato. Nei prossimi giorni avremo modo di incontrarci. Valuteremo un invito in Assemblea, mi sentirò con Gravina. Ho avuto modo di conoscerlo come presidente dell’Istituto per il credito sportivo e in quel ruolo si è impegnato anche sul mondo della cultura. Sono state adottate iniziative importanti anche in quel settore”.

SUL CAMPIONATO:

“Il Napoli? Sicuramente è partito molto forte. Anche altre squadre, come Atalanta e Udinese, hanno avuto un inizio sprint, che poi si è arrestato nelle ultime giornate. Siamo contenti che il campionato si stia dimostrando altamente competitivo. Questo è un anno molto particolare, vuol dire che ci sarà una seconda ripartenza, e c’è molta curiosità nel capire quanti giocatori saranno impegnati in nazionale e quando torneranno a disposizione delle squadre”.

SU UN ALL STAR GAME STILE NBA:

“E’ un progetto che stiamo esaminando. Può aver senso per rimettere al centro il gioco e il divertimento. La prima obbiezione sono gli infortuni, ma può essere l’occasione per provare nuove regole come i cambi volanti stile basket. La Lega Serie A sta lavorando ad un pacchetto di riforme, come la valorizzazione dei giovani. Per fine novembre contiamo di avere una serie di punti da portare alla discussione. Le idee riguardano l’ordinamento dei campionati, la lista dei 25 rispetto ai giovani che partecipano, la valorizzazione degli italiani ai campionati primavera, fino alle infrastrutture. C’è stata anche una proposta interessante di concentrare in una settimana le finali giovanili in un unico posto che creino anche un momento di aggregazione e valorizzazione delle categorie giovanili”.

SUL VAR:

“Novità per il Var? Il challenge penso possa essere uno strumento utile, se ovviamente limitato come numeri. Il Var, secondo gli studi, come tempi, sta su una media di un calcio di punizione, quindi non c’è problema reale di tempo effettivo per un challenge di squadra a tempo. Una soluzione che toglierebbe quel clima di sospetti e polemiche che accompagna spesso il gioco del calcio”.

SULLA PARTECIPAZIONE DELL’IRAN AL MONDIALE:

“Esclusione dell’Iran dal Mondiale in Qatar? E’ un tema di competenza della Fifa. Il tema dei boicottaggi lo conosciamo. E’ un dovere, ce lo impone la carta olimpica, che lo sport sia sempre inteso come promozione della tutela dei diritti umani. Non può prestarsi ad essere strumento che li compromette”.

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