Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, è intervenuto alla vigilia di Lazio-Porto in conferenza stampa:
“Non ho una visione così completa del campionato portoghese, so che il Porto è una squadra forte e che in campionato sta facendo molto bene. La gara d’andata ci ha detto che è una partita difficile ma non impossibile.
Non penserò assolutamente alla sfida contro il Napoli, non faccio calcoli. Venerdì poi penseremo alla gara di campionato. Pensiamo a domani e basta. Acerbi è un giocatore che è stato fermo per diverso tempo, è guarito da un punto di vita medico, vedremo se a livello di condizione riuscirà ad essere dei nostri. Al momento non è un giocatore che può partire dall’inizio.
Immobile ha fatto uno stop di sei giorni, vediamo nell’allenamento di oggi e domani mattina come sta e poi decidiamo. Queste sono partite in cui occorre avere lucidità mentale e dobbiamo porre attenzione alla fase difensiva. Non dobbiamo credere di andare all’assalto senza curare la fase difensiva. Noi abbiamo le qualità per sbloccare la situazione quando vogliamo. Pedro sembra che sia meno grave rispetto a quanto pensiamo.
Le partite che arrivano sono tutte importanti, la valutazione si fa su più ampio respiro non solo su queste due partite: Porto e Napoli.
La mia squadra mi ha dato belle sensazioni, per la prima volta abbiamo affrontato mille difficoltà a livello ottimo senza farci scoraggiare e non siamo stati arrendevoli. Stiamo diventando sempre più squadra e pensiamo calcio tutti allo stesso modo.
Radu è in un buon periodo, sta crescendo ed è un giocatore affidabile. L’ultima partita l’ha fatta da esterno, un ruolo che non occupa da tempo ma l’ha fatta nel migliore dei modi. Cataldi ha avuto una piccola flessione ma sta rispondendo bene.
Cabral è arrivato in un momento in cui siamo coinvolti in allenamenti di preparazioni delle gare e non di studio dei sistemi di gioco. Lui si applica molto ed è sempre molto attento a quello che si fa in allenamento. Vediamo se riuscirà ad aiutarci.
Luka Romero sta crescendo all’ombra di Raul Moro e sta crescendo bene, ha un’intelligenza vivace, è determinato ed ha futuro. Oggi deve avere pazienza e studiare. Zaccagni è un’assenza pesante, perché è un giocatore in forma e in fiducia.
Luis Alberto ci deve dare qualità e può farci la differenza.
Il pubblico ci ha sempre aiutato, non ho grandi dubbi sulla carica che daranno domani”.
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